Costruiamo edifici
eco sostenibili. eco compatibli. certificati.

Costruiamo edifici conformi ai sistemi di valutazione della ecosostenibilità accettati in ambito internazionale.

Abbiamo a cuore la sostenibilità.
Generiamo un impatto positivo sulla società e sull'ambiente

SOCIETA' BENEFIT

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Si ai profitti, ma con più benefici per la collettività.

RESTALTA esercita la propria attività economica perseguendo, oltre allo scopo di lucro, più scopi che contribuiscono alla prosperità ambientale, sociale ed economica a lungo termine.
RESTALTA Rappresenta un modello d’impresa innovativo e virtuoso che si impegna a formalizzare il proprio contributo e i propri obiettivi, comunicandoli in maniera trasparente ai propri stakeholder.

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CORPORATE GOALS 2023
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SOCIAL GOALS 2023
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ENVIRONMENTAL GOALS 2023

Consumi nell’edilizia

Il settore degli edifici è responsabile del 26,7% del consumo di energia primaria in Europa, più di 283 milioni di tep (tonnellate equivalenti di petrolio). In Italia, la percentuale è addirittura maggiore: 28%, pari a più di 32 milioni di tep. Le voci più importanti relative a questi consumi in Europa sono: riscaldamento degli ambienti (63,6%), produzione di acqua calda sanitaria (14,8%) e illuminazione artificiale ed elettrodomestici (14,1%). Dunque, per potersi definire edifici ecosostenibili, gli stabili devono essere valutati in maniera approfondita dal punto di vista dei consumi. La maggior parte delle strutture particolarmente energivore sono di tipo residenziale. Ciò è riconducibile al fatto che molti fabbricati sono di antica costruzione; pertanto, le innovazioni tecnologiche, che permettono di ridurre i consumi, non sono presenti nella stragrande maggioranza degli edifici, soprattutto in Italia.

Edifici ecosostenibili

La sostenibilità nell’edilizia sta ricevendo una grande risonanza a livello internazionale, attraverso nuove normative ambientali. Nei diversi paesi sono nati protocolli con lo scopo di trovare criteri comuni per stabilire se un edificio possa essere ecosostenibile. La maggior parte di questi si basano sulle caratteristiche della struttura, attribuendo un determinato punteggio. Questo discorso si estende a tutto il ciclo di vita della costruzione; si considerano, infatti, anche i materiali utilizzati e la qualità costruttiva dello stabile. Si possono considerare edifici ecosostenibili quelle costruzioni che permettono un ridotto utilizzo di risorse, in primis l’energia. Sono considerati rilevanti anche il territorio occupato, i materiali e le materie prime utilizzate. Lo scopo è proteggere l’ambiente e ridurre l’inquinamento legato ai consumi nell’edilizia.

Protocolli di certificazione

Ogni protocollo stabilisce, secondo i propri criteri, quali caratteristiche di un edificio tenere maggiormente in considerazione. Per la maggior parte delle certificazioni si attribuiscono punteggi allo stabile che lo identificano come ecosostenibile o meno. Le peculiarità più importanti sono legate alla tipologia di impianti installati, la qualità dell’involucro edilizio e i consumi della costruzione. Nel 1990 è stato sviluppato il primo criterio di valutazione della ecosostenibilità degli edifici, il BREEAM (Building Research Establishment’s Environmental Assessment Method); tale protocollo, ad oggi, viene utilizzato in più di 80 paesi e conta più di 500 mila certificazioni. Successivamente, sono nati molti altri criteri di valutazione come ITACA, il protocollo sviluppato in Italia, o il Green Star, utilizzato soprattutto in Australia. Tra i sistemi più affermati a livello internazionale per la classificazione dell’efficienza energetica e dell’impronta ecologica degli edifici c’è il LEED, sviluppato dall’U.S. Green Building Council.

PROTOCOLLO LEED®

Una certificazione basata su crediti in 8 categorie

La certificazione dell’edificio nella versione 4.0 del protocollo americano, si basa su una checklist suddivisa in otto categorie: Trasporto e Ubicazione (LT), Sostenibilità del sito (SS), Efficienza risorse idriche (WE), Energia e Atmosfera (EA), Materiali e Risorse (MR), Qualità degli ambienti interni (IEQ), Innovazione (I), Priorità Regionale (PR).

Il progetto dell’edificio dovrà avere delle caratteritiche tali da raggiungere il massimo punteggio per ogni area. Il punteggio massimo raggiungibile è di 110 punti e corrispondente alla certificazione LEED Platinum. Il minimo punteggio per certificarsi è 40 punti, corrispondente alla certificazione LEED di base.

Ogni area è a sua volta suddivisa in prerequisiti e crediti che identificano nel dettaglio il tipo di caratteristica da soddisfare. Il peso, in termini di punteggio di ogni area non è omogeneo, e varia a seconda del tipo di edificio da certificare, ma in linea di massima, viene data maggiore enfasi rispettivamente all’aspetto energetico (30%), alla qualità degli ambienti interni (14,5%), all’ubicazione e trasporto (14.5%), ai materiali e risorse (11.8%), alla gestione del consumo d’acqua (10%), alla sostenibilità del sito (9%), all’innovazione (5.4%) e infine alle priorità regionali (3.6%).

Obiettivi e ambiti d'applicazione del protocollo LEED BD+C

LEED® per Progettazione e costruzione di edifici (BD+C)

LEED® for Building Design and Construction fornisce un quadro per la progettazione e costruzione di un edificio sostenibile in modo olistico e offre la possibilità di definire ogni azione di sostenibilità, misurandone i benefici.

Obiettivi

  • Massimizzare le opportunità di progettazione e di costruzione economicamente efficaci degli edifici, con l’obiettivo di adottare soluzioni eco-sostenibili
  • Enfatizzare la salvaguardia della salute umana come criterio di valutazione fondamentale nelle strategie di progettazione e di costruzione ed manutenzione degli edifici
  • Utilizzare approcci e tecniche innovative per la progettazione e la costruzione eco-sostenibili degli edifici

Ambiti di applicazione

  • Nuove costruzioni e grandi ristrutturazioni-LEED® BD+C New Construction affronta le attività di progettazione e costruzione sia per i nuovi edifici che per le ristrutturazioni importanti degli edifici esistenti. Ciò include i principali miglioramenti HVAC Riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria, modifiche significative dell’involucro edilizio e i principali interventi di ristrutturazione degli interni.
  • Sviluppo di core e shell-LEED® BD+C: Core and Shell, per progetti in cui l’imprenditore controlla la progettazione e la costruzione degli impianti meccanici, elettrici, idraulici ed antincendio, ma non la progettazione e la costruzione o ristrutturazione degli interni.
  • Scuole-LEED® BD+C Schools, per edifici dedicati all’apprendimento e all’istruzione, con l’esclusione dei Campus Universitari.
  • Retail-LEED® BD+C: Retail, per edifici che rispondono alle diverse esigenze di vendita al dettaglio: gli edifici che possono essere sottomessi a questo protocollo vanno dalle istituti bancarie, ai ristoranti, all’abbigliamento, all’elettronica, alla grande distribuzione.
  • Data Center -LEED® BD+C Data Centers, per edifici specificamente progettati ed attrezzati per soddisfare la gestione degli spazi dedicati ad apparecchiature di calcolo ad alta densità come server rack, utilizzato per l’archiviazione e l’elaborazione dei dati.
  • Magazzini e centri di distribuzione-LEED® BD+C Warehouses and Distribution Centers, per edifici usati per immagazzinare beni, prodotti fabbricati, merci o materie prime
  • Hotellerie -LEED® BD+C Hospitality, dedicato a hotel, motel, locande o altre attività nel settore dei servizi che forniscono alloggio, anche di breve durata, con la somministrazione o meno di servizi di ristoro.
  • Healthcare-LEED® BD+C Healthcare, per gli Ospedali che operano ventiquattr’ore su ventiquattro, sette giorni su sette e forniscono cure mediche ospedaliere, comprese le cure acute e di lunga degenza.

Obiettivi e ambiti d'applicazione del protocollo LEED ID+C

LEED® per Interior Design e costruzione (ID+C)

LEED® for Interior Design & Construction -LEED® ID + C- fornisce ai Team di Progetto l’opportunità di sviluppare spazi interni migliori, nella progettazione degli interni degli edifici.

Obiettivi

  • Ottenere il massimo benessere in spazi chiusi, nei quali Impieghiamo circa il 90% del nostro tempo
  • Consentire di respirare facilmente, di godere di una buona vista del panorama esterno all’edificio,  avere la giusta illuminazione naturale, al fine di aumentare il nostro benessere e renderci più produttivi
  • Definire i requisiti per il progetto di spazi interni ad alta qualità ambientale.
  • Raggiungere obiettivi di qualità della vita e benessere ambientale di alto livello in tipologie di progetto, dagli uffici commerciali ai negozi.

Ambiti d’applicazione

LEED® ID + C può essere applicato a qualsiasi tipo di interno, dagli uffici commerciali, ai negozi presenti nei centri commerciali, ai negozi tradizionali.

  • Interni commerciali -LEED® ID+C: Commercial Interiors-: per gli spazi interni dedicati a funzioni diverse dalla vendita al dettaglio o dall’ospitalità. quali, ad esempio gli Istituti bancari.
  • Vendita al dettaglio- LEED® ID+C: Retail: per la vendita al dettaglio di beni di consumo.
  • Hotellerie-LEED® BD+C: Hospitality: dedicato agli interni di hotel, motel, alberghi o altre attività nel settore dei servizi che forniscono alloggio, anche di breve durata, con la somministrazione o meno di servizi di ristoro.

Obiettivi e ambiti d'applicazione del protocollo LEED O+M

LEED® per Operazioni di costruzione e manutenzione (O+M)

LEED® O + M – LEED® for Building Operations and Maintenance fornisce le strategie da utilizzare nei confronti degli edifici che sono spesso energivori e presentano numerose inefficienze nella gestione del ciclo dell’acqua.

Obiettivi

  • Aumentare le prestazione energetiche dell’edificio attraverso piccoli e misurati interventi
  • Definire un processo di gestione ambientale, economica e sociale, che ottimizzi le risorse in campo

Possibili applicazioni

  • Edifici esistenti-LEED® O+M Existing Buildings
  • Retail – LEED® O+M Retail per edifici che rispondono alle diverse esigenze di vendita al dettaglio: gli edifici che possono essere sottomessi a questo protocollo vanno dalle istituti bancarie, ai ristoranti, all’abbigliamento, all’elettronica, alla grande distribuzione.
  • Scuole – LEED® O+M Schools, per edifici dedicati all’apprendimento e all’istruzione, gli edifici non accademici nei campus scolastici.con l’esclusione dei Campus Universitari
  • Hotellerie – LEED® O+M Hospitality, dedicato a hotel, motel, locande o altre attività nel settore dei servizi che forniscono alloggio, anche di breve durata, con la somministrazione o meno di servizi di ristoro.
  • Data Center – LEED® O+M Data Centers, per edifici specificamente progettati ed attrezzati per soddisfare la gestione degli spazi dedicati ad  apparecchiature di calcolo ad alta densità come server rack, utilizzato per l’archiviazione e l’elaborazione dei dati.
  • Magazzini e centri di distribuzione – LEED® O+M Warehouses and Distribution Centers, per edifici usati per immagazzinare beni, prodotti fabbricati, merci o materie prime.
  • Edifici multifamiliari – LEED O+M Multifamily per edifici multifamiliari dai 4 agli 8 piani

Obiettivi e ambiti d'applicazione del protocollo LEED ND

LEED® per lo Sviluppo di quartieri (ND)

LEED® for Neighborhood Development – LEED® ND- è dedicato ai nuovi progetti di sviluppo urbano e di rigenerazione, che abbiano caratteristiche dimensionali di Quartiere. LEED® ND è ispirato al New Urbanism.

Obiettivi

  • Ispirare Quartieri migliori, accessibili e sicuri
  • Creare Quartieri sostenibili e ben collegati con il resto della città
  • Guardare oltre alla scala degli edifici e combattere lo sprawl

Ambiti d’applicazioni

  • Piani – LEED® ND Plan  dove la certificazione è disponibile per il progetto a scala di quartiere in qualsiasi fase di pianificazione e progettazione e fino al 75% costruito. Questa offerta è pensata per aiutare a commercializzare e finanziare il progetto tra potenziali inquilini, finanziatori, funzionari pubblici, ecc. affermando le strategie di sostenibilità
  • Progetti costruiti – LEED® ND- Built Project,  pensato per progetti a scala di quartiere che sono in via di completamento o sono stati completati negli ultimi tre anni.

Il benessere degli occupanti come elemento chiave della certificazione

Certificazione Well (Well Building Standard™)

L’individuo al centro dell’edificio

La certificazione LEED® sappiamo riguarda le modalità per la costruzione di un edificio, fin dalle fasi di progettazione. Una parte delle scelte progettuali si focalizzano sul risparmio energetico.

Una parte dello schema di certificazione LEED prende specificatamente in considerazione gli aspetti legati al benessere degli occupanti l’edificio.

Per far fronte a una più precisa analisi di come progettare un edificio che non solo sia sostenibile per l’ambiente ma che abbia dei risvolti positivi sul benessere delle persone che ci vivono all’interno per grand parte della giornata, è stata pensata la Certificazione WELL (Well Building Standard) che, come suggerisce la stessa parola, mira a definire le condizioni per “star bene” in un edificio.

Definire uno standard di benessere per gli occupanti di un edificio è sicuramente un tentativo ambizioso, perché in molti paesi, già avere un tetto sotto cui dormire potrebbe definirsi “benessere”.

Oltreoceano hanno un approccio molto più pratico e soprattutto sono bravi nel marketing e nel capire le opportunità di businness, quindi in poco tempo, sfruttando l’esperienza accumulata con la definizione dello standard che sta alla base della certificazione LEED, grazie al lavoro di IWBI (International Well building Institute™) è stato definito anche lo standard che sta alla base della Certificazione Well.

10 aree, dall’aria al benessere psicologico

Come deve essere un edificio per venire incontro al benessere degli occupanti? Deve forse prevedere un centro benessere all’interno, per soddisfare le esigenze di “coccole” degli occupanti? No di certo.

Dopo un lungo lavoro che ha visto impegnati diversi attori in gioco, sono emerse 10 aree (concept) su cui intervenire per migliorare il benessere degli occupanti un edificio.

Le aree riguardano tutto cià che ha a che fare con l’aria respirata negli ambienti, l’acqua, il cibo, la luce, il fitness, il confort e la psiche.

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